Quinta edizione del FIET al Casinò di Venezia

Alla giornata di chiusura della quinta edizione del FIET, il Festival Internazionale dell’Enogastronomia e del Turismo, il presidente Di Santo ha parlato di Made in Italy e mercati esteri. Hanno preso parte all’evento, ospitato a palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede storica del casinò di Venezia, il Sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, l’Assessore alle Attività Produttive Sebastiano Costalonga, il presidente della Camera di Commercio Italo Orientale (CCIO) Antonio Barile.

“Agroalimentare e turismo sono legati in maniera strettissima, laddove l’esperienza sul territorio è la chiave per fidelizzare i consumatori esteri, sempre più orientati a visite in Italia per conoscere le aree rurali, a contatto diretto coi produttori negli agriturismi. Japan Italy Economic Federation conferma il suo impegno nell’offrire occasioni di incontro tra aziende italiane e giapponesi, soprattutto in campo agroalimentare e nel turismo, dove riteniamo esistano ancora enormi spazi per nuove collaborazioni e per l’ingresso di nuovi prodotti made in Italy, anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali come la fiera Foodex Japan 2026, dove l’Italia ha sempre giocato un ruolo da protagonista, e il Green expo del 2027 di Yokohama”, ha dichiarato il presidente JIEF Daniele Di Santo nel suo intervento.

La federazione, grazie alla collaborazione con la CCIO, per cui ha curato il memorandum siglato lo scorso anno insieme alla Camera di Commercio di Bari, la Camera di Commercio di Fukuoka e il Fukuoka Foreign Trade, ha svolto il un ruolo di indirizzo per le imprese partecipanti, con un focus sul mercato del Giappone.

La manifestazione, una tre giorni di conferenze, tavole rotonde, BtoB ed eventi culinari, ha avuto come obiettivo quello di valorizzare le eccellenze e i territori italiani, dalla tradizione enogastronomica alla promozione turistica. L’iniziativa rientrava nel palinsesto “Le Città in Festa” della Città Metropolitana di Venezia.