Si e` concluso con successo a Fukuoka, in Giappone, il primo Forum Italia-Giappone, meeting annuale della Japan Italy Economic Federation organizzato con il patrocinio della Japan Business Federation (Keidanren).
L’evento, che raccoglie l’eredita`del Nishinippon Business Forum per meglio rispondere alla crescente rilevanza politico-istituzionale assunta negli ultimi anni e per meglio chiarire la natura di iniziativa il cui scopo è quello di contribuire al libero dialogo tra Italia e Giappone, ha lo scopo di offrire una occasione di incontro e di interazione tra decisori di alto livello e mantenere un osservatorio stabile sulle dinamiche economiche in atto tra i due paesi.
Con un format adattato alle circostanze imposte dalla pandemia, la riunione ha mantenuto il suo fulcro nella tavola rotonda intitolata “Italia e Giappone: scenari e prospettive per nuove sinergie”, a cui sono seguiti i consueti incontri istituzionali, conclusi con la cena finale.
Tra i temi al centro di questa edizione, intitolata “l’Italia riparte e guarda al Giappone per il post Covid”, innovazione, ambiente, startup e una vasta panoramica del quadro politico-economico-sociale italiano offerto dai contributi delle massime autorita` italiane e giapponesi, introdotti dal punto di Nico Perrone, direttore dell’agenzia stampa DIRE, media partner della riunione.
Tra gli ospiti che hanno preso parte in video il sottosegretario agli esteri Ivan Scalfarotto; Piero Fassino, presidente commissione esteri della Camera dei deputati; Martina Nardi, presidente commissione attività produttive della Camera dei deputati; Gianni Girotto, presidente commissione Industria, commercio e turismo del Senato; Sergio Silvestrini, segretario nazionale di CNA, Ermete Realacci, presidente di Symbola; Riccardo Garosci, vice presidente e responsabile internazionalizzazione Confcommercio; Antonio Barile, presidente della Camera di Commercio Italo Orientale; Roberto Antonini, giornalista DIRE e storico moderatore della riunione.
Tra i relatori presenti in persona, l’Ambasciatore d’Italia Giorgio Starace ha presentato le attivita` messe in campo dal sistema Italia in Giappone, offrendo al contempo un quadro aggiornato dell’interscambio tra i due paesi. Il vescovo di Fukuoka Mons. Josep Abella ha invece portato un contributo sul tema dei valori alla base della nuova società cosi` come emerge nel post Covid, partendo dalla enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco. Tra le autorita` giapponesi presenti il governatore di Fukuoka Hiroshi Ogawa, il direttore generale della Banca del Giappone Jun Tomita e i referenti parlamentari della Japan Italy Economic Federation in collegamento da Tokyo il senatore Satoshi Oie e il deputato Makoto Oniki hanno invece esteso il confronto al tema del Covid e degli spazi per rilanciare la collaborazione tra i due paesi, in particolare nei settori ambiente e innovazione.