Si e` concluso con successo a Fukuoka, in Giappone, il Forum Italia-Giappone 2021, nono meeting annuale della Japan Italy Economic Federation, organizzato con il patrocinio e la collaborazione della Japan Business Federation (Keidanren), la confindustria giapponese.
Il prestigioso appuntamento, divenuto cardine nell’asse dei rapporti bilateriali tra i due paesi, è nato con lo scopo di contribuire al libero dialogo tra Italia e Giappone e offrire una occasione di incontro tra i due paesi per stimolare l’interazione tra decisori di alto livello.
Sono intervenuti nella tavola rotonda principale, intitolata ““Italia e Giappone: scenari e prospettive per nuove sinergie”, autorità italiane e giapponesi in collegamento da Tokyo, Roma e Bruxelles, con la partecipazione in presenza dell’Ambasciatore in Giappone Gianluigi Benedetti, del Console generale Marco Prencipe, dei vertici delle principali istituzioni giapponesi tra cui il Direttore generale della banca del Giappone Jun Tomita e il governatore di Fukuoka Seitaro Hattori.
Tra i contributi più significativi quello dell’on. Fabio Massimo Castaldo, Vicepresidente del Parlamento europeo, della Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava, del Viceministro delle Finanze giapponese Satoshi Oie e del Viceministro della Difesa Makoto Oniki.
Come sempre importanti contributi sono giunti dalle organizzazioni di categoria e della società civile vicine alla Federazione, tra cui quello del presidente della CIA Agricoltori Italia Secondo Scanavino, della Vicepresidente CNA Roberta Datteri e del Presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci.
I temi al centro del dibattito sono stati le prospettive delle relazioni tra i due paesi nel post Covid, in particolare nella collaborazionme scientifica e tecnologica, nel rilancio dei rapporti commerciali e negli investimenti comuni nei settori innovazione, digitalizzazone, agricoltura e green economy. A latere si sono tenuti, come di consueto, visite al territorio e un fitto programma di incontri istituzionali bilaterali e sessioni di lavoro tematiche.
“È un segnale incoraggiante vedere l’interesse e la partecipazione sempre crescente intorno al Forum, che nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia si conferma punto di riferimento per il libero dialogo tra i due paesi, legati da una amicizia di lunga data e da strettissimi rapporti di collaborazione in ambito politico, commerciale e anche militare”, ha dichiarato il presidente della Japan Italy Economic Federation Daniele Di Santo, fondatore del Forum.
“Come ogni anno, anche in questa edizione la riunione ha saputo rappresentare il meglio delle istanze del mondo politico, istituzionale e imprenditoriale, costruendo una precisa linea programmatica da sviluppare lungo il 2022”, ha aggiunto Di Santo.
“Come Vicepresidente del Parlamento Europeo sono particolarmente lieto di poter intervenire in occasione di questo interessantissimo secondo Forum Italia Giappone, un incontro che ormai è riconosciuto come un appuntamento cardine per sviluppare nuovi progetti e nuovi canali di comunicazione sul piano politico ed economico tra due paesi che assurgono a una posizione centrale nele rispettive aree del mondo in cui sono collocati”, ha dichiarato nel suo intervento il Vicepresidente Castaldo, in uno dei contributi maggiormente apprezzati e applauditi.
“Giappone Italia possono vantare un amicizia lunga oltre 150 anni che ha visto ancora di più negli ultimi tempi rafforzare questo legame storico e questo partenariato così profondo e così ricco di comunanza di valori e di prospettive. Oggi di fronte alle conseguenze economiche e sociali della pandemia, al crescente impatto del cambiamento climatico e della digitalizzazione, tutte nuove sfide, anche per la sicurezza dell’indopacifico, quindi in un mondo così mutevole, con minacce crescenti e fenomeni da governare insieme con uno sforzo congiunto e multilaterale, la nostra cooperazione diventa più necessaria che mai”, ha aggiunto Castaldo.
“L’Italia è un paese davvero affascinante per noi, un paese che ammiriamo e anche per questo desidero esprimere la mia sentita riconoscenza per il costante sforzo del Presidente Di Santo per stringere ulteriormente le nostre relazioni.
Il 2021 è stato un grande anno per l’Italia. Nella presidenza nel G20 e nella co-presidenza della COP26 ha dimostrato una grande leadership. Anche nell’affrontare la pandemia, Italia e Giappone si sono distinte per l’efficienza della campagna vaccinale”, sono state le parole del Viceministro delle Finanze giapponese Satoshi Oie.
“Credo molto in questa amicizia, in questa collaborazione perché i nostri due paesi sono legati da criticità ma anche da uno sguardo comune verso il futuro, verso la sfida al raggiungimento di obiettivi comuni che vanno nella direzione dell’incremento dell’economia ma anche della sostenibilità. E abbiamo una struttura economica e produttiva, la struttura delle imprese italiane e giapponesi che lavorano in questa situazione con il supporto dell’innovazione e della tecnologia”, ha dichiarato la Sottosegretaria al MITE Vannia Gava.
“Usciamo da un periodo difficile, la pandemia ci ha insegnato a riflettere, ci ha insegnato a relazionarci con gli strumenti digitali, con gli strumenti informatici, ci ha insegnato ad apprezzare di piu la qualità del cibo, la provenienza del cibo, e in questo momento di ripartenza in cui i giovani devono rendere in mano le redini del nostro futuro
Io credo che la collaborazione tra agricoltura, agroalimentare, agriturismo italiano e le tante eccellenze giapponesi sia una collaborazione da riprendere e rilanciare con forza” sono state le parole del presidente CIA Agricoltori Italiani Secondo Scanavino.
“A due mesi dall’inizio del mio mandato in Giappone, ho accettato con piacere l’invito a questo importante appuntamento annuale. Italia e Giappone sono legati da un’amicizia di lunga data e da un partenariato strategico. Il nostro interscambio commerciale è robusto e ha resistito anche alle difficoltà legate alla pandemia. I primi sei mesi del 2021 hanno fatto registrare un aumento del 13.6% delle esportazioni italiane e del 41,2% delle importazioni con un valore complessivo di 6,8 miliardi di euro, ben il 21% in più rispetto al primo semestre 2020”, sono state le parole dell’Ambasciatore Benedetti nel suo intervento.
“Ritengo che sia particolarmente importante porre la nostra attenzione al rafforzamento della cornice pubblica per la promozione dei progetti di ricerca, sviluppo scientifico e industriale, (…) alla promozione della mobilità verso il Giappone sia di ricercatori sia di startup italiane e allo sviluppo delle esistenti sinergie tra aziende dei nostri Paesi per creare collaborazioni su mercati di terzi Paesi (penso in particolare ai paesi ASEAN), e per sviluppare o perfezionare congiuntamente tecnologie di interesse comune, (…) e in questa prospettiva il vostro Forum potrebbe giocare un ruolo importante”, ha aggiunto l’Ambasciatore.