FORUM ITALIA-GIAPPONE: XII EDIZIONE

Si è conclusa a Roma la dodicesima riunione del Forum Italia-Giappone, ospitata nella Sala Isma del Senato, organizzata dalla nostra Federazione con il patrocinio del Senato della Repubblica e la collaborazione del CREA, l’Ente di ricerca del Ministero dell’Agricoltura.
Tra i supporter dell’iniziativa, la Japan Business Federation (Confindustria giapponese), la Camera di Commercio e Industria giapponese in Italia, CIA Agricoltori Italiani, la Camera di Commercio Italo Orientale e lo IUSS (International Union of Soil Sciences).

Hanno partecipato alla riunione, aperta come di consueto dall’intervento del Presidente Daniele Di santo, fondatore del Forum, il Senatore Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato, il Ministro della Giustizia del Giappone e Segretario generale Globe Japan Keisuke Suzuki, il Vice Ministro dell’Agricoltura del Giappone Hirofumi Takinami, l’On. Makoto Oniki, già Vice Ministro della Difesa, il Presidente del CREA Andrea Rocchi, il Presidente di CIA Agricoltori Italiani Cristiano Fini, S.E. Satoshi Suzuki, Ambasciatore del Giappone in Italia, il Presidente di Mitsui Italia e della Camera di Commercio Giapponese in Italia Sadao Hisada , il Sen. Satoshi Oie, della Camera dei Consiglieri giapponese, l’Ambasciatore d’Italia in Giappone S.E. Gianluigi Benedetti, l’Assessore a Bilancio e Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini.

Nella seconda parte, il Forum si e` concentrato sulla presentazione delle numerose collaborazioni avviate e dei lavori realizzati dalla Japan Italy Economic Federation nel corso del 2024, con un focus sui prossimi appuntamenti internazionali all’orizzonte, l’Expo di Osaka 2025 e quello di Yokohama del 2027. Tra i relatori della seconda sessione: Giuseppe Corti, Direttore CREA Agricoltura e Ambiente e Head of IUSS Secretariat, insieme al suo omologo giapponese Takashi Kosaki, Former President IUSS; Matteo Favero, Presidente Globe Italia; Enrico Calentini, Presidente AGIA-CIA; Alessandra Barnaba, Coordinatrice nazionale JIEF e Consigliere Camera di Commercio Italo Orientale; Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura e Ambiente Roma Capitale.

Il Forum Italia-Giappone nasce nel 2013 a Fukuoka e prende il suo nome e la sua attuale struttura nel 2020. Il suo scopo e` quello di favorire il dialogo e lo scambio tra decisori pubblici e importanti players privati dei due paesi, mantenendo un osservatorio stabile non solo sulle dinamiche economiche, ma anche su quelle scientifiche, sociali e culturali in atto tra Italia e Giappone.

Nel corso dei lavori del Forum Italia Giappone 2024 sono state consegnate, per la prima volta a personalità italiane, le onorificenze di “Honorary Advisor”, importante riconoscimento per chi si è particolarmente distinto nel promuovere le relazioni tra Italia e Giappone. Tra i premiati: Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Luca De Carlo, presidente della IX Commissione del Senato; il presidente del CREA Andrea Rocchi; il presidente di CIA Cristiano Fini; il prof. Giuseppe Corti, direttore CREA Agricoltura e Ambiente e Responsabile del Segretariato IUSS; Micaela Giambanco, scrittrice e sushi chef; Cristina Giannetti, capo Ufficio stampa CREA.
“Si tratta di un riconoscimento che assegniamo a personalità che si siano particolarmente distinte nel promuovere le relazioni tra Italia e Giappone. Quest’anno, per la prima volta, lo abbiamo dato a personalità italiane, segno di un dialogo sempre più fitto e vitale, soprattutto su temi di interesse comune come l’ambiente e l’agricoltura”, ha spiegato il presidente Daniele Di Santo.

“Abbiamo visto in questi mesi il contesto geopolitico mondiale degradarsi rapidamente, con le guerre in corso in Ucraina e in Medioriente e le crescenti tensioni nell’Indo-pacifico, che sono andate ad aggravare un contesto già precario segnato dall’aumento dei costi di energia e materie e dell’inflazione, dai problemi legati ai cambiamenti climatici, dall’invecchiamento della popolazione che si riflette sul sistema agricolo causando invecchiamento delle imprese e una difficolta nel ricambio generazionale che rischia di incidere pesantemente sulla stessa sicurezza alimentare. A fronte di questo scenario, le relazioni tra Italia e Giappone hanno segnato un rafforzamento senza precedenti”, ha dichiarato il presidente Di Santo nel suo intervento di apertura.

“Italia e Giappone sono su parti opposte del globo, lontane per geografia, storia e cultura. Eppure, sono tanti i tratti comuni che le avvicinano e le uniscono. Entrambe con una grande storia alle spalle, ma con la capacità di guardare avanti, coltivando eccellenza, talenti, creatività e innovazione. Insomma, tradizione e innovazione che convivono e si sostengono a vicenda. Al nostro governo va dato il merito di aver dato una stretta fortissima al rapporto tra le due Nazioni, promuovendo il dialogo sullo specifico tema dell’agricoltura, ormai cruciale, ma secondario fino a qualche anno fa”. Così il Senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione del Senato

“In questo momento – ha dichiarato Andrea Rocchi, presidente del CREA – la ricerca è sempre più focalizzata su aspetti legati alla produzione di piante e animali sani e di cibi sani e in quantità sufficiente, e, di conseguenza, sempre più impegnata per rendere suoli, agro-ecosistemi e sistemi agricoli sani e resilienti. Con il JIEF abbiamo il comune obiettivo di un’agricoltura sostenibile, resiliente e innovativa, capace al tempo stesso di garantire un reddito dignitoso agli agricoltori, di custodire e valorizzare il territorio e di essere attrattiva per le giovani generazioni. Ben venga dunque la collaborazione e anzi auspichiamo che gli scambi tecnico-scientifici tra i nostri Paesi vengano rafforzati sempre più”.

“Costruiamo insieme soluzioni innovative a problemi comuni, dall’impatto della crisi climatica sulle produzioni alla riduzione di suolo agricolo – afferma Cristiano Fini, presidente CIA – senza contare che proprio Giappone e Italia hanno la popolazione più anziana del mondo, con effetti negativi sul ricambio generazionale. Puntiamo sui giovani e le aree interne, creiamo sinergie costanti su formazione specializzata, digitalizzazione e ricerca”.

“Quest’anno l’Italia ha ospitato il G7 e ha avuto molto successo. L’anno prossimo ospiteremo l’Expo ad Osaka. Quindi ci aspettiamo molte più transazioni o scambi, e ci sono molte opportunità di aumentare ulteriormente le nostre buone relazioni” ha spiegato Satoshi Suzuki, ambasciatore del Giappone in Italia, a margine del Forum Italia – Giappone.

“Grazie al deciso impulso politico impresso dai primi ministri Meloni e Kishida nel gennaio del 2023 con l’avvio del partenariato strategico che ha aperto quella che io definisco una nuova era nelle relazioni bilaterali, abbiamo definito un piano d’azione triennale che copre praticamente ogni settore strategico, da quello politico diplomatico a quello militare, dalla sicurezza economica alla cooperazione industriale, dalla ricerca scientifica e tecnologica alle attività culturali”, ha dichiarato in video l’Ambasciatore italiano in Giappone Gianluigi Benedetti.

Non sono mancati gli interventi da parte di esponenti dei due governi.

“Se ci fermiamo a pensare alle nostre reciproche caratteristiche scopriamo che i nostri due Paesi hanno in comune problemi e opportunità. Entrambi hanno un territorio vario, splendido ma fragile. Entrambi hanno un’economia e una manifattura vivaci e di grande valore, ma non accompagnate dalla disponibilità di materie prime. Entrambi amano la tradizione ma sono proiettati nel futuro. Entrambi hanno nel cibo e nell’agroalimentare di qualità un importante elemento identitario e una voce importante dell’export. Sono sfide e opportunità che ci accomunano, fungendo da tessuto comune sul quale far crescere nuove collaborazioni, attraverso il quale scambiarsi intuizioni e soluzioni”, ha dichiarato nel suo messaggio inviato agli organizzatori il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin.

“Sono veramente lieto del lavoro di ponte che anche quest’anno svolgerà il Forum Italia Giappone, in questa sua riunione del 2024. Nel 2027 a Yokohama, nel mio collegio elettorale, si terrà il Green Expo, l’Esposizione universale dell’orticoltura, il cui tema sarà : come può la Terra crescere in modo sostenibile? La biodiversità è una questione importante, ma come possiamo coesistere come società con la natura? Credo che questo sia un tema molto importante non solo in Giappone e in Italia, ma anche in molti altri Paesi. Penso che d’ora in poi tutti discuteranno di questi problemi”, queste le parole del Ministro della Giustizia giapponese Keisuke Suzuki.

“Per il Giappone, l’Italia è un partner strategico che condivide valori e principi come la democrazia liberale, i diritti umani e lo stato di diritto. Ora che le divisioni e i conflitti stanno minacciando la comunità internazionale, è necessaria una stretta cooperazione tra paesi che la pensano allo stesso modo”, il Senatore, gia` Vice Ministro delle Finanze giapponese e storico supporter del Forum Satoshi Oie.

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